Accolgo con convinzione l’invito del Comitato Senz’Acqua Enna di approfondire la questione della possibile risoluzione del contratto con il gestore privato. Le recenti vicende giudiziarie, il tardivo sconto in bolletta per i beneficiari del bonus insieme ad altre criticità appaiono violazioni contrattuali che potrebbero portare alla risoluzione del contratto.
Auspico che tutti i colleghi Sindaci, a molti dei quali riconosco una rinnovata sensibilità sulla gestione del servizio idrico integrato, vogliano cogliere l’occasione data dalla mobilitazione collettiva esclusivo merito dell’attività dei comitati per aprire una discussione all’interno dell’ATI e per approfondire gli aspetti più critici della disciplina contrattuale con Acqua Enna senza lasciare nulla di intentato nella consapevolezza che i Sindaci debbano stare sempre dalla parte dei cittadini che li hanno eletti e da cui traggono la loro legittimazione e debbano farsi sempre interpreti e portatori delle loro istanze.
Auspico che tutti i colleghi Sindaci, a molti dei quali riconosco una rinnovata sensibilità sulla gestione del servizio idrico integrato, vogliano cogliere l’occasione data dalla mobilitazione collettiva esclusivo merito dell’attività dei comitati per aprire una discussione all’interno dell’ATI e per approfondire gli aspetti più critici della disciplina contrattuale con Acqua Enna senza lasciare nulla di intentato nella consapevolezza che i Sindaci debbano stare sempre dalla parte dei cittadini che li hanno eletti e da cui traggono la loro legittimazione e debbano farsi sempre interpreti e portatori delle loro istanze.