La Biblioteca
Origini
La Biblioteca Comunale fu istituita nel 1867 con i beni confiscati alla Chiesa in seguito alla politica liberale del neo-costituito Regno d’Italia.
La sede individuata sarà quella dei locali dell’ex convento di S. Francesco d’Assisi sito nel quattrocentesco Palazzo Chiaramonte, il patrimonio librario verrà costituito dalle raccolte dei testi dei conventi locali.
Tali raccolte, passate al Municipio, erano formate da incunaboli, cinquecentine, edizioni del 1600, del 1700 e alcuni manoscritti.
La consistenza libraria registrerà nel corso degli anni un notevole incremento, già nel 1907 si arriverà a 10.000 volumi.
Molte donazioni di collezione private andranno ad arricchire negli anni successivi la dotazione libraria, tra queste le librerie personali di NinoSavarese, di Napoleone Colajanni, Pietro Farinato.
Oltre ai libri sono stati donati alla Biblioteca spartiti, libretti musicali di maestri come Neglia, Coppola, Chiaramonte.
Di pregevole valore artistico sono anche le opere del pittore Renato Guttuso donate dallo scrittore Nino Savarese e dalla famiglia D’Anca.
Ad oggi la Biblioteca annovera nel registro degli ingressi 80.000 volumi circa.
Attraverso strumenti e strategie diversificate e nel rispetto della vigente legislazione sul diritto d’autore, il progetto si propone di preservare e rendere accessibili in rete sia singoli documenti sia alcune significative collezioni digitalizzate relative a un ampio spettro di discipline, nel solco della tradizione scientifica e sperimentale consultabile al link : https://biblioteca.comune.enna.it/.